Tra i festival che popolano il panorama teatrale estivo italiano, Festebà si distingue per la sua giuria unica, composta da tre gruppi suddivisi per età: i PelleOssa (7-11 anni), gli Junior (12-18 anni) e gli adulti. Ogni gruppo è supportato da tutor esperti e attenti, che preparano le cartelline contenenti le schede artistiche degli spettacoli e i criteri di valutazione, accompagnando le giurie durante tutti i momenti del festival.
Prima dell’inizio dei lavori, i giurati partecipano a un’esperienza teatrale che varia di anno in anno, con l’obiettivo di far loro sperimentare diverse forme di teatro e di formare una giuria coesa, competente e consapevole.
Gli incontri pomeridiani con le compagnie teatrali sono un’opportunità per i giurati di conoscere meglio il lavoro degli artisti invitati e di approfondire il loro approccio al teatro. Le compagnie, nei cinque giorni di programmazione, presentano brevemente il loro modo di fare teatro e rispondono alle domande e curiosità dei giurati.
Gli spettacoli serali sono seguiti con grande attenzione e valutati in base a diverse componenti tramite una scheda personale, che ogni giurato ha a disposizione. Al termine di ogni spettacolo, i giurati hanno l’opportunità di confrontarsi direttamente con gli attori, discutendo l’esperienza vissuta e i principali aspetti dello spettacolo.
Il momento culminante di Festebà è la riunione finale, in cui i tre gruppi di giurati si confrontano, prima internamente e poi in una sessione plenaria, per decidere la compagnia vincitrice dello spettacolo e, eventualmente, assegnare menzioni speciali in categorie come abilità attoriale, sceneggiatura, scenografia, musica e drammaturgia.
La proclamazione del vincitore, che negli ultimi anni avviene in diretta su Facebook, include la lettura delle motivazioni espresse dalle giurie riunite.
E la giuria di una volta...